Presentazione di Sintesi Master Mind
Il momento è decisivo per il futuro del Paese: i problemi incombono, esistono soluzioni percorribili, fondamentali la sinergia e il consenso.
È in corso in Europa una fase cruciale per concretizzare le enunciazioni sulla cosiddetta transizione ecologica le cui dinamiche sono condizionate dalla crisi energetica legata alle gravi vicende geopolitiche. L’Italia che pure è arrivata in condizioni già pesanti a questo appuntamento (decenni di mancata crescita) può nondimeno essere tra i Paesi leader del cambiamento (perché la sfida vera è il cambiamento non il ritorno al passato; in questo senso i due termini ripresa e resilienza non sono adeguati).
C’è una finestra di opportunità riguardo alla volontà politica, alla disponibilità di risorse finanziarie (e anche di capacità da valorizzare) e alla crescente consapevolezza della necessità di cambiare atteggiamento rispetto a un’opposizione preconcetta e generalizzata a ogni nuova iniziativa per effetto di inadeguata o addirittura distorta informazione. Si stanno affermando due convinzioni decisive:
– la sostenibilità o è simultaneamente ambientale, economica e sociale o non è praticabile
– la conflittualità divisiva e inconcludente va sostituita da una coesione costruttiva che parta dai punti di convergenza.
La priorità va data a nuove iniziative che diano lavoro (un bisogno drammatico temporaneamentemascherato da provvedimenti tampone inevitabilmente a termine) e dotino il paese delle infrastrutture moderne necessarie per il benessere e per una crescita qualitativa e non solo quantitativa: infrastrutture materiali e immateriali.
Il Secolo XIX del 20 agosto 2022 dà notizia della nascita di Sintesi
“E’ stata istituita a Genova il 20 agosto 2022 l’associazione Sintesi (Soluzioni integrate nel territorio per lo Sviluppo e l’innovazione), su iniziativa dell’ex presidente del Cnr, Fabio Pistella e sostenuta da un comitato promotore composto tra gli altri da rappresentanti dell’Università di Genova, del consorzio Ticass guidato da Elisabetta Arato, del Parco scientifico-tecnologico della Valle Scrivia, della Confindustria Genova. Presente anche Giovanni Calcagno, collaboratore del sindaco di Genova Marco Bucci sui temi legati al ciclo dei rifiuti. L’obiettivo è promuovere, costruendo un Portafoglio progetti, soluzioni di logistica e valorizzazione dei materiali di scarto dal ciclo dei rifiuti in Liguria e Basso Piemonte, temi caldi che hanno bisogno di essere conosciuti – spiegano i promotori – oltre il filtro delle fake news o degli interessi di parte, per supportare i territori a operare le scelte più compatibili con le loro esigenze, e reperire risorse nazionali e comunitarie per realizzarli. In cantiere per il momento c’è un ciclo di conferenze e una fitta serie di incontri per raccogliere adesioni e soggetti coinvolgibili (enti, aziende, mondo della scuola) […]”.