UN APPROCCIO INNOVATIVO PER IL RILANCIO DEL SISTEMA SOCIOECONOMICO DELL’ALESSANDRINO
1. Premessa sull’approccio
Il superamento di problematiche in corso e le opportunità di sviluppo futuro relative a un territorio non si conseguono attraverso interventi frammentati, ma costruendo soluzioni appropriatamente integrate.
L’integrazione si articola in più direzioni:
– coinvolgendo più aree di quel territorio per costruire un sistema territoriale più incisivo sul mercato in termini di equilibrio domanda offerta non solo attuale e interno all’area, ma in rapporto con il contesto territoriale limitrofo consapevole delle dinamiche in atto e più realistico dal punto di vista della sostenibilità che deve essere simultaneamente ambientale economica e sociale;
– affrontando una pluralità di tematiche settoriali tra loro interconnesse mutuamente vincolanti (p.e. energia ambiente, protezione del territorio, logistica);
– mettendo in sinergia professionalità e ruoli differenziati (imprenditoriali, competenze tecnico-scientifiche, capacità amministrative e di dialogo con la pubblica opinione).
2. Analisi delle esigenze
Punto di partenza è l’analisi quali-quantitativa delle esigenze non soddisfatte o inadeguatamente affrontate nell’area e nelle aree limitrofe.
3. Il quadro delle infrastrutture materiali esistente
Va svolta una ricognizione delle dotazioni infrastrutturali orientandosi in due direzioni:
– individuare i fattori limitanti (le “strozzature”)
– concentrare l’attenzione su quelle non completate o sotto utilizzate e delle opportunità di miglioramento.
4. Il quadro della dotazione immateriale mobilitabile
Vanno esaminate anche le infrastrutture immateriali (esperienze, competenze, collaborazioni intra area e con il sistema esterno).
5. I risvolti economico finanziari
Indispensabile un approfondimento per evidenziare le fonti di risorse finanziarie. Se il disegno è credibile e altrettanto lo sono i proponenti il reperimento delle fonti non è il fattore limitante, anche se spesso è stato utilizzato come alibi.
6. Individuazione delle potenzialità di sviluppo
Dal confronto fra esigenze, non solo in termini di ” volumi e fatturati” ma anche di livelli occupazionali e di qualità della vita, e risorse disponibili e realisticamente mobilitabili emergono le potenzialità di sviluppo. Questo approfondimento deve essere condotto con riferimento ai diversi strumenti di pianificazione adottati dalla Regione Piemonte1 e anche alla luce dei precedenti studi condotti sull’argomento da soggetti istituzionali o in ambito imprenditoriale e in sede scientifica valutando le opportunità di sinergia con gli autori. È centrale l’individuazione di strumenti finanziari e di meccanismi di incentivazione sia consolidati quali quelli tariffari sia innovativi quali quelli dedicati alle Comunità energetiche. Attenzione sarà rivolta a sinergie con l’ambito ligure.
7. Una nuova modalità di governo del cambiamento
È necessaria una funzione di regia per costruire a livello mirato all’Alessandrino una visione realistica e condivisa, una capacità progettuale, una gestione adeguata delle fasi realizzative e di esercizio. I tradizionali strumenti vanno rivisitati introducendo strumenti di collaborazione e di partecipazione.
Il Progetto che emergerà dallo studio sarà denominato:
RISPOSTA. Rilancio Sostenibile di Produzione Occupazione e Sviluppo nel Territorio dell’Alessandrino