26 marzo 2022 – Lectio magistralis dell’ex numero uno del Cnr all’ateneo ligure: «Bisogna raccordare i progetti»

Pnrr, Pistella lancia la Scuola politecnica «Sia il centro dell’iniziativa sul territorio»

Ha prodotto i suoi frutti l’incontro del governo a Genova lo scorso 7 febbraio, protagonista il ministro della Transizione energetica, Roberto Cingolani, dedicato al Piano nazionale di Ripresa e resilienza (“Italia Domani – Dialoghi sul Pnrr”): «Noi abbiamo tante perle, ma quello di cui c’è bisogno, è una collana », spiega Fabio Pistella, presidente dell’Eisac.it (European Infrastructure Simulation and Analysis Centre) e già numero uno del Cnr, direttore generale dell’Enea, docente alla Luiss e a Roma Tre. Ieri Pistella ha tenuto a Genova, alla facoltà di Ingegneria, una lectio magistralis nella quale in sostanza ha conferito alla Scuola Politecnica un ruolo di coordinamento e raccordo tra Stato, imprese e università nell’attuazione del Pnrr – o più segnatamente Roberto Cingolani negli ambiti del Piano in cui il territorio genovese può essere più coinvolto, come l’energia e la sua distribuzione, la logistica di persone e merci, il trattamento dei rifiuti e la valorizzazione degli scarti. All’incontro di ieri, quindi, ne dovranno seguire di più operativi. Coinvolti, i docenti dei dipartimenti di Ingegneria della Scuola politecnica di Genova: il preside Giorgio Roth con Elisabetta Arato, Alessandro Armando, Paola Girdinio, Aristide Massardo, Stefano Massucco e Simona Sacone. «Rispetto a febbraio – dice Pistella – oggi parte la fase applicativa. Abbiamo la necessità di mettere insieme risorse, capacità di progettazione e di iniziativa per realizzare un futuro che abbia le caratteristiche di stabilità nel tempo, equità, crescita – anche per popolazioni diverse dalle nostre».

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