4 aprile 2024 – 57 aziende legate all’estrazione di petrolio, carbone, gas e cemento sono direttamente responsabili dell’80% delle emissioni di CO2 avvenute dopo gli Accordi di Parigi.
Nei sette anni che hanno seguito la firma dello storico Accordo di Parigi sul clima sono state immesse nell’atmosfera 251 miliardi di tonnellate di CO2. Tuttavia l’80% di questi gas serra dipende da una manciata di società: 57 colossi legati all’estrazione di petrolio, carbone, gas e cemento. Se si considerano anche imprese di taglia più piccola il panorama non cambia: l’88% delle emissioni post-Parigi arriva da appena 117 soggetti.
A renderlo noto una ricerca denominata Carbon Majors condotta dal think tank londinese InfluenceMap che dimostra quanto le grandi industrie legate alle fonti fossili siano state in questi anni responsabili dirette delle emissioni di gas climalteranti. Anzi: la maggior parte delle aziende produttrici di combustibili fossili hanno prodotto più oil&gas nei sette anni successivi all’Accordo che nei sette anni precedenti.
Fonte: fanpage.it