29 marzo 2024 – Apre il cantiere per l’impianto Hera per il riciclo della plastica. Sarà operativo fra due anni.
Grazie a un investimento di circa 50 milioni di euro con una larga parte dai fondi Pnrr, il Gruppo Hera realizzerà all’interno del proprio polo di via Cavazza uno stabilimento all’avanguardia.
Nel giro dei prossimi 18 mesi circa, se i tempi saranno rispettati, il panorama di via Cavazza è destinato a cambiare. Sono infatti iniziati i lavori per la realizzazione di un impianto per il riciclo delle plastiche rigide. Il Gruppo Hera, attraverso la controllata Aliplast – darà vita a uno stabilimento all’avanguardia, che sarà situato su quella fascia di terreno tra la strada e il termovalorizzatore e avrà dimensioni decisamente importanti.
L’investimento complessivo sostenuto dal Gruppo Hera ammonta a circa 50 milioni di euro, 7,7 dei quali finanziati attraverso fondi del PNRR. La conclusione dei lavori è prevista verso la fine del 2025 e la piena operatività dovrebbe arrivare nel giugno del 2026.
Un impianto all’avanguardia da 30mila tonnellate di produzione annua.
Il nuovo impianto sarà in grado di produrre ogni anno, a regime, fino a 30 mila tonnellate di polimeri riciclati di alta qualità a partire da rifiuti plastici rigidi, tra i più difficili da riciclare con efficacia, provenienti in modo particolare da settori come l’elettronica di consumo e l’automotive.
Questi polimeri, anche se riciclati, avranno una purezza tale da poter essere reimpiegati anche negli stessi comparti di origine con prestazioni analoghe a quelle garantite da materiali vergini. Il metodo utilizzato da Aliplast, infatti, consiste nell’upcycling, cioè una rigenerazione che eleva la qualità del polimero di partenza, raggiungendo così caratteristiche qualitative di alto livello. In questo modo, le plastiche in uscita dall’impianto potranno far fronte a quelle esigenze che fino ad oggi trovano risposta quasi esclusivamente nelle materie prime vergini: anche settori caratterizzati da significativi impatti ambientali potranno così incrementare la propria sostenibilità. Basti pensare che la quantità di plastica riciclata in un anno dall’impianto a regime permetterà di risparmiare all’ambiente emissioni per circa 30 mila tonnellate equivalenti di CO2.
Fonte: modenatoday.it