Termovalorizzatore, il Consiglio di Stato boccia i ricorsi: «Opera necessaria»

11 febbraio 2024 – I giudici amministrativi d’appello: «Procedure corrette, direttive Ue rispettate, benefici ambientali».

La scelta di dotare Roma di un termovalorizzatore è 1) rispettosa della cosiddetta «gerarchia dei rifiuti» fissata dalla Commissione Ue, perché riduce in modo significativo il conferimento in discarica, ottimizzando il ciclo nel suo complesso; 2) incrementa l’attività di recupero (energetico) rispetto al conferimento in discarica; 3) attua l’autosufficienza e la prossimità territoriale nello smaltimento e nel recupero dei rifiuti; 4) attua il principio della gestione dei rifiuti «senza pregiudizio per l’ambiente» riducendo il trasporto di rifiuti in Italia e in Europa che dalla chiusura di Malagrotta è la soluzione obbligata con cui la Capitale riesce a non soffocare nell’immondizia. Sono i quattro capisaldi con cui il Consiglio di Stato rigetta tutte le obiezioni di merito rispetto al piano portato avanti da Roberto Gualtieri nelle vesti di Commissario all’emergenza e conferma, rafforzandola con ulteriori motivazioni, le indicazioni già arrivate in questo senso dal Tar. Il documento di 90 pagine, redatto dalla quarta sezione del Consiglio, è stato depositato venerdì.

Fonte: corriere.it

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