17 gennaio 2024 – Oltre alla riduzione del numero dei cassoni, lo spostamento a levante del nuovo pennello interno migliorerà la manovrabilità e farà risparmiare 10-15 milioni di euro. Attesi però anche rincari su altre voci.
Dopo la riduzione del numero dei cassoni necessari per realizzare l’opera, un’altra modifica al progetto preliminare della nuova diga foranea del porto di Genova si appresta a entrare nel progetto esecutivo che dall’autunno del 2022 risulta in via di elaborazione da parte della cordata di progettisti (F&M Ingegneria e Ramboll) affiliata all’appaltatore Pergenova Breakwater (Webuild, Fincosit, Fincantieri, Sidra).
A quanto risulta a SHIPPING ITALY, infatti, è stato concluso con successo lo studio che l’Autorità di sistema portuale dell’opera, stazione appaltante, aveva commissionato alla fine di novembre allo scopo di avere una “valutazione dell’agitazione ondosa residua in banchina derivante dallo spostamento a levante del pennello costituente la sezione T5 della nuova diga foranea, spostamento che consentirebbe di ottimizzare la posizione del cerchio di evoluzione rispetto a quanto attualmente previsto, consentendo maggiore flessibilità al futuro sviluppo portuale”.
Fonte: shippingitaly.it