Idrogeno naturale: la nuova “terra promessa” per le società dell’oil & gas?

22 gennaio 2024 – Con l’ingresso, per quanto un po’ in sordina, di alcune società petrolifere di primaria importanza (BP e Chevron hanno lanciato un consorzio insieme al servizio geologico USA per esplorare più da vicino le potenzialità) e la disponibilità di fondi pubblici abbastanza rilevanti il gioco sembra farsi un po’ più serio
Certo le società petrolifere non hanno nulla da perdere a impegnarsi in questo business, che si avvicina moltissimo per metodi e tecnologie a quello che hanno sempre fatto finora
Se davvero riuscissero a estrarre l’idrogeno “bianco” (questo il nome di battaglia dell’idrogeno naturale estratto dal terreno) dal terreno esattamente come fanno con i combustibili fossili, e addirittura questo si rivelasse economicamente più competitivo di quello verde (e non lo vedo affatto difficile, viste le curve di costo tuttora previste per l’idrogeno verde), questo stravolgerebbe completamente le strategie di sviluppo finora previste e darebbe un boost pazzesco ai profitti delle compagnie.

Fonte: linkedin.com

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