18 aprile 2024 – Il materiale (spesso pericoloso) viene stipato nei container e spedito in Tunisia, Ghana, Senegal e Mauritania. Un giro d’affari illecito che nel mondo vale 20 miliardi di euro. Solo negli ultimi mesi sono scattati sequestri in Toscana, Campania ed Emilia-Romagna.
Fonte: lastampa.it