27 febbraio 2024 – Il commissario straordinario dell’ex Ilva Giancarlo Quaranta ha chiesto l’insolvenza per Acciaierie d’Italia, ma Arcelor Mittal non è d’accordo.
l Commissario straordinario dell’ex Ilva Giancarlo Quaranta, oggi Acciaierie d’Italia, ha chiesto davanti al giudice della sezione fallimentare di Milano la dichiarazione di insolvenza per l’azienda. Questo permetterebbe di far partire a tutti gli effetti l’amministrazione straordinaria dello stabilimento di Taranto, al centro del contenzioso con Arcelor Mittal, il socio di maggioranza del gruppo.
Risposta contraria proprio da parte del colosso franco-indiano, che ha invece proposto l’adozione di un concordato. Nella giornata di martedì 27 il ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha visitato proprio l’ex Ilva di Taranto, ribadendo ai lavoratori l’impegno dell’esecutivo a rilanciare lo stabilimento pugliese.
La richiesta di insolvenza di Quaranta per l’ex Ilva
Nella mattinata di oggi martedì 27 febbraio il commissario straordinario di Acciaierie d’Italia Giancarlo Quaranta ha richiesto, tramite gli avvocati di Invitalia, al tribunale della sezione fallimentare di Milano di dichiarare l’insolvenza dell’azienda. Il procedimento permetterebbe a tutti gli effetti al gruppo di entrare in amministrazione straordinaria e al Governo di procedere con il proprio piano di rilancio, concentrato in particolare sullo stabilimento di Taranto, l’acciaieria più grande d’Europa.
Fonte: quifinanza.it