26 gennaio 2024 – “Un centro di ricerca ambientale straordinario. La Lombardia è epicentro europeo anche in questo ambito. Abbiamo raggiunto grandi risultati negli ultimi vent’anni, ma con la ricerca possiamo alzare l’asticella. L’emergere di microinquinanti, tra cui le microplastiche, impone lo sviluppo di metodi di risanamento e approcci sempre più innovativi e sostenibili, così come i costi legati alle bonifiche impongono sistemi innovativi che consentano anche un risparmio di risorse. Eni dimostra di essere all’avanguardia su questo”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione, che ha visitato i laboratori ambientali e di biologia del Centro ricerche Eni di San Donato Milanese, sito dedicato allo sviluppo di nuove tecnologie per l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali e per la tutela dell’ambiente, allo sviluppo di nuovi processi industriali e alla formulazione di prodotti innovativi per la mobilità sostenibile. Nei Centri Ricerca Eni lavorano circa 1000 ricercatori, fra cui 300 nell’area laboratori, dove sono presenti circa 2000 apparati sperimentali e vengono svolte più di 100.000 analisi all’anno.
Fonte: ilcittadino.it