Ecco quali sono i principali progetti di cattura e stoccaggio della CO2 in Europa

21 gennaio 2024 – Il 6 febbraio la Commissione europea presenterà la sua strategia per la gestione della CO2 su scala industriale, compresa la cattura, lo stoccaggio e l’utilizzo, tutti elementi indispensabili per raggiungere gli obiettivi climatici

Negli ultimi anni gli sforzi per rimuovere le emissioni di carbonio dall’industria e immagazzinarle sottoterra hanno preso piede in tutta Europa, mentre i Paesi si affrettano a raggiungere gli obiettivi climatici.

La prossima strategia di gestione del carbonio della Commissione europea proporrà il sequestro di un massimo di 450 milioni di tonnellate di CO2 all’anno entro il 2050 e darà il via a un dibattito sul futuro del sistema di scambio delle emissioni dell’UE.
CATTURA E STOCCAGGIO DELLA CO2: I PIANI DELL’UE

“Raggiungere la neutralità climatica a livello economico entro il 2050 richiederà la rimozione di carbonio per controbilanciare le emissioni residue di settori difficili da abbattere”. Questo è quanto emerge dalla bozza del documento della Commissione che Euractiv. ha riportato di recente in un approfondimento sul tema. Raggiungere gli obiettivi climatici del blocco significa che l’UE “dovrà essere pronta a catturare almeno 50 milioni di tonnellate di CO2 all’anno entro il 2030”, afferma la bozza. L’obiettivo al 2050 è di 450 milioni di tonnellate di stoccaggio annuo (MTA) con un target intermedio al 2040 di 200 MTA.

Fonte: energiaoltre.it

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