5 luglio 2022 – La carbon capture può essere una soluzione per ridurre il quantitativo di CO₂ in continua crescita? In base alle analisi del Global Monitoring Lab della NOAA, la media globale di anidride carbonica atmosferica è stata di 414,72 parti per milione nel 2021, stabilendo un nuovo record nonostante il continuo freno economico causato dalla pandemia. Serve quindi mettere in atto contromisure che possano frenare, anche sotto forma di cattura, sequestro (e uso) l’aumento del diossido di carbonio.
Lo stesso Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), principale organismo scientifico internazionale per la valutazione dei cambiamenti climatici, ha sottolineato la necessità di porre rimedi capaci di ridurre la quantità di CO₂ e che possano passare anche dalla carbon capture. Inoltre alcuni Paesi, tra i quali si segnalano USA, Regno Unito e Australia, hanno manifestato l’intenzione di investire in maniera sensibile sullo sviluppo di soluzioni tecnologiche dedicate. Le potenzialità sulla carta ci sarebbero, ma non mancano dubbi e anche posizioni critiche.
Per approfondimento si può consultare la voce Carbon capture su Wikipedia ( https://en.wikipedia.org/wiki/Carbon_capture_and_storage )
Fonte: lumi4innovation.it