29 novembre 2023 – La ex Ilva barcolla sull’orlo del precipizio.
L’acciaieria rischia di avere i giorni contati prima di finire in liquidazione se ArcelorMittal e il governo non troveranno un accordo sulla ricapitalizzazione per rimpolpare le casse esangui. Acciaieria d’Italia – la società che gestisce gli stabilimenti partecipata al 62% dal player industriale e al 38% da Invitalia, società controllata dal ministero dell’Economia – non ha più un euro e naviga a vista, priva persino di un contratto per la fornitura annuale di gas. Solo che i soci non riescono ad arrivare a un’intesa sui soldi da iniettare per mantenere in vita gli impianti ed evitare la liquidazione. Meglio, l’accordo appare introvabile. ArcelorMittal ha fatto sapere che non vuole partecipare all’aumento di capitale e il governo è in un angolo. Sembra quindi stagliarsi all’orizzonte il più fosco degli scenari, quello che i maligni hanno sempre prospettato come il vero disegno di Mittal: la possibilità che l’ex Ilva chiuda.
Fonte: ilfattoquotidiano.it