Come nel dopoguerra una mobilitazione fondata sulla fiducia

25 ottobre 2023 – Come nel dopoguerra una mobilitazione fondata sulla fiducia.

Media e social networks stanno dedicando grande attenzione alla cosiddetta terza fase, quella del rilancio e della ripresa. Occorrerà adoperarsi per coniugare il supporto alle fasce deboli della popolazione e il riavvio della parte sana del sistema economico. In Italia pesano la cronica inefficacia dell’impianto normativo e amministrativo e la pesantezza burocratica. Sul piano internazionale, invece, è mancata la comprensione del cambiamento risultante dal processo della globalizzazione e della finanziarizzazione dell’economia: «Si tratta di emergenze non gestibili, né risolubili, dai singoli Paesi, poiché implicano strade praticabili solo a livello mondiale. Non basta ripartire, occorre innovare in maniera concertata puntando sulla specifica spinta innovativa di ogni Paese» chiarisce il fisico Fabio Pistella, già direttore generale dell’Enea, componente del collegio dell’Autorità per l’energia e presidente del Cnr. L’Italia vanta un certo spirito imprenditoriale, una buona propensione al risparmio, un immenso patrimonio artistico-culturale e ambientale-paesaggistico, competenze scientifiche e tecnologiche, solidarietà e impegno nel terzo settore: «Il Paese può sfruttare un brand ben riconoscibile, grazie al quale da anni manteniamo in attivo la bilancia commerciale, a dimostrare come la realtà produttiva abbia valore e consistenza», spiega.

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Fonte: L’Osservatore Romano

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